Il glossario per conoscere i diamanti
Nel settore delle pietre preziose è fondamentale sapere e riconoscere le diverse qualità che possono avere, questo è ancora più importante date le pochissime differenze che possono esistere tra una gemma naturale e una sintetica.
Diamanti:
Il diamante è composto da un solo elemento chimico, il carbonio, e la sua elevata durezza è dovuta alla sua particolare composizione molecolare. Il suo dome deriva dal greco “adamas” che significa “indomabile”: evidentemente già nell’antichità erano note le sue particolari caratteristiche. Il commercio dei diamanti come lo conosciamo oggi comincia nella metà del 1800 con la scoperta delle prime miniere in Sudafrica e il loro sfruttamento intensivo.
Pietre Preziose e Semipreziose:
Derivate dalla lavorazione e dal taglio di minerali o aggregati di minerali organici o vegetali sono distinti nelle due categorie in base a qualità puramente estetiche come la lucentezza, la durezza a la rarità. Tra le pietre preziose più note ricordiamo lo smeraldo, il rubino, lo zaffiro e naturalmente la più preziosa di tutte: il diamante.
Pietre Sintetiche:
Sono pietre prodotte in laboratorio attraverso processi di sintesi e con tecniche di taglio che cercano di riprodurre effetti luminosi e ottici degni delle sorelle maggiori. Gli sforzi maggiori sono stati fatti, inutile dirlo, per riprodurre il diamante e negli ultimi anni con l’avvento della moissanite si stanno raggiungendo risultati insperati. Le due pietre sono difficilmente distinguibili, anche per proprietà fisiche molto simili, per questo è necessario affidarsi a esperti gemmologi che le riconosceranno solo con esami di laboratorio.
Per questo motivo, noi di Dimensione Pietre Preziose forniamo diamanti certificati – per non allontanarci dagli elevati standard di qualità a cui ci siamo impegnati sin dalla fondazione della nostra azienda nel 1995. Grazie alle nostre tre sedi, Padova, Valenza e Arezzo, possiamo coprire la maggior parte dei mercati italiani di pietre preziose e semipreziose.
Certificati di autenticità
Sono la dichiarazione che conferma l’autenticità e le caratteristiche del diamante. Sono nominati a seconda dell’ente certificatore: IGI (Istituto Gemmologico Internazionale) , HRD (Alto Consiglio per i Diamanti) e GIA (Istituto Gemmologico Americano).
Il Gemological Institute of America è uno dei più antichi istituti di certificazione del mondo per quanto riguarda le pietre preziose. I diamanti certificati GIA sono quindi più preziosi e portano con sé la certezza di essere valutati e classificati da un team di esperti che vanta un incomparabile know-how.
Il metodo delle 4C
Sulla valutazione dei diamanti è fondamentale conoscere i parametri delle famose 4C introdotti dalla G.I.A.:
• Carat (Carati-Peso) • Color (Colore) • Clarity (Purezza) • Cut (Taglio)
E poi si deve aggiungere anche anche la Fluorescenza, e cioè la luce visibile che emette il diamante esposto ai raggi UV (ultravioletti).
Peso – Carati (Carat)
L’unità di misura del peso del diamante, il carato (abbr. ct), corrisponde a 0,20 grammi e si pensa che il suo nome derivi dal seme di carruba, infatti fino agli inizi del ventesimo secolo il seme del frutto del carrubo, vista la sua incredibile uniformità di peso, veniva usato come contrappeso nelle bilance durante la misurazione del peso delle pietre preziose.
Colore (Colour)
È uno dei quattro fattori che determinano il prezzo di un diamante ed è misurato dalla scala D-Z. in base alla lettera assegnata il diamante passa da una colorazione azzurro/bianco (D) a una più biancastra (K-M) per finire verso le tonalità del giallo (Z).
Purezza (Clarity)
Il suo grado è determinato da una scala che indica la quantità, la grandezza e la posizione delle imperfezioni contenute in un diamante. Il diamante completamente puro è quel diamante che ingrandito con una lente a dieci ingrandimenti è privo di qualsiasi inclusione o imperfezione. Le imperfezioni e la loro posizione, evidenziati nel certificato allegato, diventano quindi il segno distintivo delle pietre facendole diventare tutte uniche nella loro diversità. Inutile dire che i diamanti con grado di purezza più elevato (F=”Flawless”: senza imperfezioni) sono di grande valore vista la loro rarità.
Taglio (Cut)
È l’unica caratteristica del diamante decisa dalla mano dell’uomo. Il tipo e la qualità del taglio incidono in maniera significativa sulla brillantezza della gemma determinandone spesso la sua bellezza.